Technologie e Diritti

I dati sanitari dei pazienti olandesi scambiati senza il consenso

L'Autorità Olandese per la Protezione dei Dati ha scoperto che i dati sanitari personali dei pazienti olandesi sono stati scambiati senza il loro esplicito consenso.

by PILP

L'Autorità Olandese per la Protezione dei Dati (CBP) ha realizzato un'indagine sul consenso richiesto per la trasmissione di dati sanitari personali attraverso il National Switch Point (LSP). L'LSP consente agli operatori sanitari come i medici generici o i farmacisti di accedere ai dati sanitari aggiornati dei pazienti utilizzando il cosiddetto Citizen Service Number (BSN). L'introduzione dell'LSP lo scorso anno è stata controversa per via delle preoccupazioni sulla sicurezza del sistema e sulla tutela della privacy dei pazienti. L'indagine di CBP, realizzata tra il 2013 e il 2014, è stata focalizzata sull'Association of Healthcare Providers for Healthcare Communication (VZVZ), che è responsabile dell'elaborazione dei dati sanitari ai sensi della Legge sulla Tutela dei Dati Personali.

Il consenso esplicito dei pazienti è necessario

Sulla base di un campione di 149 cartelle di pazienti, CBP ha rilevato che in otto casi non è stato possibile determinare se il paziente avesse dato il suo consenso alla trasmissione dei propri dati attraverso LSP. In un certo numero di casi, la prova che il consenso fosse stato dato mancava, mentre in altri casi sembra che il paziente non sia stato informato sufficientemente in anticipo circa lo scambio di dati. Dovrebbe essere esplicitato in anticipo chi sta elaborando i dati personali, per quale scopo e a chi i dati vengono trasmessi.

CBP sottolinea che il consenso esplicito è obbligatorio: “Lasciare qualche volantino sulla scrivania della reception, tenere i volantini in uno scaffale o dare la possibilità di scaricarli dal sito del servizio sanitario non è abbastanza. I medici dovrebbero informare accuratamente i loro pazienti e soltanto dopo chieder loro il consenso esplicito per lo scambio dei loro dati attraverso LSP.”

Secondo CBP, il consenso allo scambio di dati sanitari attraverso LSP è sufficientemente dimostrato se uno dei seguenti documenti è presente nella cartella del paziente:

  • un modulo del consenso firmato dal paziente;
  • una schermata del sistema informatico del servizio sanitario, che indica che il paziente ha acconsentito allo scambio di informazioni;
  • un'annotazione sul consenso ottenuto dal paziente. In questo caso, una firma o le iniziali del funzionario del servizio sanitario sono necessarie.

In più, il documento in base al quale il consenso è manifestato, deve sempre essere datato.

Garanzie

La Federazione dei Pazienti Olandesi NPCF ritiene altresì che i pazienti dovrebbero essere meglio informati di come i loro dati vengono trattati. Come risulta da questa indagine, VZVZ ha intrapreso misure tecniche e organizzative per assicurare che soltanto i dati sanitari delle persone che hanno dato il loro consenso esplicito vengano scambiati. Secondo CBP, queste misure sono adeguate.


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