Il governo ungherese ha svelato il suo piano per la gestione dei tribunali amministrativi. Con il nuovo sistema, il Ministro della Giustizia avrà una potere senza precedenti nell'assumere e licenziare i giudici.
La sentenza della Corte di Giustizia del 27 febbraio 2018 sul caso C-64/16, Associação Sindical dos Juízes Portugueses, dà la possibilità ai giudici spagnoli di appellarsi alla normativa UE per contestare le dannose riforme nazionali della giustizia.
I giudici devono intervenire se l'indipendenza del giudiziario e lo stato di diritto sono a rischio.
In Spagna continuano a registrarsi gravi criticità quando si parla di indipendenza dei giudici, aspetto fondamentale di ogni società democratica ed essenziale per la fiducia dei cittadini nelle proprie istituzioni.
L'entrata in vigore di una modifica alla legge sulla Corte Suprema è solo un altro capitolo della crisi dello stato di diritto e un ulteriore passo verso la piena assunzione del potere giudiziario da parte del governo.
Il potere giudiziario in Polonia è stata smantellato a tal punto che gli altri stati membri UE si stanno chiedendo se sia ancora legalmente possibile estradare dei sospetti in quel paese.
La European Network of Councils for the Judiciary apprende con sgomento la notizia che sia la camera bassa che la camera alta del Parlamento Polacco la scorsa settimana hanno approvato le riforme giudiziarie in Polonia.
Il Parlamento Polacco dovrebbe respingere le proposte di modifica che "minano l'indipendenza della magistratura", è quanto il Commissario Diritti Umani del Consiglio d'Europa Nils Muižnieks ha scritto in una lettera...
Un rapporto sui giudici e i procuratori, preparato su richiesta del Consiglio d'Europa, mette in guardia su varie possibili minacce all'indipendenza dei giudici in Spagna.
“Paralizzare il lavoro della Corte Costituzionale costituisce una minaccia allo stato di diritto, alla democrazia e alla tutela dei diritti umani,” ha dichiarato l'organo consultivo del Consiglio d'Europa.