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Tutti gli occhi sono puntati sulla periferia di Casal Bruciato della capitale italiana, che è stata segnata da violenti proteste alimentate dall'organizzazione di estrema destra CasaPound.
Il Bulgarian Helsinki Committee, membro di Liberties, ha pubblicato il suo rapporto annuale sulla situazione dei diritti umani in Bulgaria, che evidenzia un deterioramento della protezione dei diritti in vari settori chiave.
Un nuovo rapporto fa luce sulla situazione dei rom in Italia, molti dei quali continuano a vivere in campi segregati e subiscono quotidiane discriminazioni, spesso da parte delle autorità pubbliche.
Nel bel mezzo della campagna elettorale italiana, si è tenuta una conferenza per discutere una nuova strategia nazionale per il riconoscimento, la protezione e la promozione delle comunità rom e sinti in Italia.
Il nuovo governo ceco deve dichiarare apertamente di avere a cuore l'inclusione. I finanziamenti per l’istruzione inclusiva e per la formazione degli insegnanti sono troppo spesso insufficienti.
Più della metà dei cittadini croati crede che il proprio paese dovrebbe aprire le porte ai rifugiati in cerca di protezione e circa due terzi non pensano che la Croazia debba costruire un muro di confine.
Le autorità bulgare continuano a ignorare la Corte di Strasburgo per quanto riguarda gli sfratti dei rom e di altri cittadini dalle loro case, in violazione delle norme europee sui diritti umani.
Poco dopo le 11 di mattina, la corte di appello ha pronunciato la sentenza sul caso del registro dei rom tenuto dalla polizia svedese. Civil Rights Defenders aveva accusato lo stato svedese di discriminazione etnica e aveva vinto il caso nel giugno 2016.
Discriminazione, immigrazione e diritti dei detenuti sono i temi su cui si focalizzano le raccomandazioni del Comitato, ampiamente condivise dai rapporti delle ONG italiane.