Drugreporter, in collaborazione con altre sei ONG, presenta con orgoglio la nuova campagna internazionale Room for Change – perché occorre cambiare il modo di trattare il problema della droga nei contesti urbani.

Il Sofia Pride è il più grande evento dell'anno dedicato ai diritti umani di tutti i cittadini nonché quello che più contribuisce a dare visibilità alle persone LGBTI nel paese. Il focus del 2015 è la discriminazione contro le persone LGBTI nelle scuole.

I capi di governo degli stati membri dell'UE sono giunti ad un accordo sulla distribuzione dei 40,000 migranti e dei 20,000 non ancora in Europa. Tuttavia, non ci saranno quote obbligatorie per ogni paese come...

Il 20 giugno era la Giornata Internazionale del Rifugiato. Negli ultimi mesi, tuttavia, il tema ha creato il panico in Repubblica Ceca. Si sono evocati scenari tragici di rovina dell'Europa, mentre vite umane perdute...

Il 24 giugno il Tribunale dell'Aia ha ordinato al governo di ridurre le emissioni di gas responsabili dell'effetto serra di almeno il 25% entro il 2020 per contribuire a ridurre il riscaldamento globale, una vittoria per gli attivisti ambientali.

Il collettivo Associazione di Quartiere per l'Osservatorio sui Diritti Umani, formato da attivisti che monitorano le attività di polizia a Madrid, ha pubblicato un rapporto che mostra come la polizia continui a mettere in pratica il profiling etnico.

Su Internet sta circolando un video che riprende dei poliziotti bulgari mentre arrestano e picchiano un uomo in una strada trafficata, la società civile sollecita quindi le autorità ad avviare un'indagine accurata e super-partes.

L'Unione delle Chiese Protestanti Belghe ha deciso di non considerare l'omosessualità come un ostacolo per diventare pastori. Il segno di apertura e di rispetto arriva a meno di un mese dalla decisione del sinodo...

Martedì Freedom House ha pubblicato la valutazione annuale dei paesi post-socialisti. Il rapporto, Nazioni in Transito 2015, declassifica l'Ungheria dalla categoria "Democrazie Consolidate" a "Democrazie...

Il numero di persone in Olanda risarcite per ingiusta detenzione cresce di anno in anno e i giudici del paese tendono a collocare gli imputati in custodia cautelare troppo frettolosamente.