La Corte suprema amministrativa ha respinto un reclamo dell'HFHR nel caso del cittadino iracheno Ameer Alkhawlany - l’HFHR sostiene che i tribunali polacchi ignorano i precetti giuridici europei.
Continuano gli attacchi alla democrazia e ai diritti. Liberties sta quindi offrendo ai leader dell’UE una nuova riflessione su ciò che è possibile fare per proteggere meglio i nostri valori fondamentali.
La ONG italiana Antigone ha presentato un nuovo rapporto sullo stato delle carceri italiane evidenziando che, sebbene i tassi di criminalità siano bassi, cresce il numero dei detenuti in carcere perché i giudici stanno applicando pene più lunghe.
Ne sai abbastanza per difendere la democrazia europea in un dibattito? Scoprilo con il quiz sulla democrazia di questa settimana.
Francia e Germania hanno presentato un appello congiunto per chiedere udienze formali ai sensi dell'Articolo 7 in sede di Consiglio, che si terranno a giugno dopo le elezioni, per le gravi minacce ai valori fondamentali in Ungheria e Polonia.
In una sentenza contro un ricorso presentato da Amnesty International Ungheria, la Corte Costituzionale ungherese ha dichiarato che la legge, detta ‘Stop Soros’ non è incostituzionale. HCLU concorda con Amnesty: la corte ha abbandonato la società civile!
Vari europarlamentari di spicco chiedono agli stati membri di intervenire in seno al Consiglio contro l’erosione della democrazia, dei diritti fondamentali e dell’indipendenza dei giudici in Ungheria.
I critici della recente riforma legislativa sulla tutela dell'infanzia in Lituania sostengono che sia contro la famiglia, mentre per le organizzazioni per i diritti umani è stata solo attuata in maniera sbagliata dal legislatore.
Il governo ungherese ha svelato il suo piano per la gestione dei tribunali amministrativi. Con il nuovo sistema, il Ministro della Giustizia avrà una potere senza precedenti nell'assumere e licenziare i giudici.
A seguito della sentenza emessa nei confronti di un volontario di Are You Syrious, Piattaforma 12 esprime preoccupazione per le pressioni che da tempo il Ministro dell'Interno esercita su attivisti, volontari e chiunque aiuti i rifugiati.