La Corte Costituzionale Rumena ha rinviato per la quarta volta la sua decisione sul caso di un matrimonio gay, questa volta per aspettare il parere della Corte di Giustizia Europea. Il caso è stato presentato da una coppia gay che si è sposata in Belgio e che voleva far riconoscere il matrimonio in Romania, dove il Codice Civile vieta il riconoscimento di tipi diversi di famiglie formate giuridicamente altrove. La corte rumena ha chiesto alla CGUE se una coppia omosessuale, sposata all'estero, possa essere riconosciuta come tale ai sensi della legge nazionale applicando la normativa UE.