Rights International Spain, insieme ad altre quattro organizzazioni spagnole e internazionali, si è rivolta al Commissario Europeo per la Giustizia Věra Jourová per informarla in merito ad una circolare emessa dall'amministrazione del Corpo di Polizia Nazionale che sollecita gli agenti a non rispettare tre direttive europee che regolamentano le garanzie procedurali degli individui arrestati e di coloro che sono sottoposti a processo. Nella lettera si chiede al commissario di rafforzare il controllo da parte della Commissione e di far presente alle autorità spagnole che questo tipo di ordine è contrario alla legge europea.
La lettera si riferisce esplicitamente ad una circolare – il cui contenuto è stato diffuso solo di recente - emessa dalla sede centrale della polizia nazionale di Madrid il 5 novembre 2014. La circolare ordina agli agenti di non rispettare i diritti e le garanzie contenuti in varie direttive UE. In altre parole, essi vengono sollecitati a non rispettare e applicare la legge dell'Unione Europea. Nello specifico, la circolare cita:
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- La Direttiva 2010/64/EU del 20 ottobre 2010, del Parlamento e del Consiglio Europeo,riguardante il diritto all'interpretazione e traduzione dei processi;
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- La Direttiva 2012/13/EU del 22 maggio 2012, riguardante il diritto all'informazione nei procedimenti penali;
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- La Direttiva 2013/48/EU del 22 ottobre 2013, sul diritto alla consulenza legale nei procedimenti penali e in quelli riguardanti gli ordini di carcerazione e il diritto ad informare una terza persona nel momento in cui si viene privati della libertà e di comunicare con terzi e con le autorità consolari durante la detenzione.