Democrazia e Giustizia

Per il colore della pelle: sparatoria mette a nudo il razzismo in Italia

Spara contro gli immigrati con motivazioni razziste: l'autore ha ammesso che il suo atto è stato una vendetta contro l'omicidio di una donna italiana da parte di un cittadino straniero.

by Federica Brioschi

Pochi giorni dopo il Giorno della memoria dell’Olocausto, un'occasione pubblica per ricordare le tragiche conseguenze del razzismo e della discriminazione, a Macerata si è verificato un gravissimo episodio di razzismo: un italiano di 28 anni ha sparato a sei persone a causa del colore della loro pelle. Fortunatamente nessuno di loro è stato ucciso e le ferite riportate non sono gravi.

La sparatoria

Secondo alcuni media, l'uomo avrebbe giustificato il suo atto come una vendetta per l'uccisione di una giovane italiana da parte di un cittadino straniero (che è stato arrestato ed è attualmente sotto inchiesta). Anche questo evento si è verificato a Macerata.

Ha preso la sua pistola, è salito sulla sua auto e ha guidato per le zone di Macerata dove normalmente si incontrano cittadini stranieri. Ha aperto il fuoco dalla sua auto sparando ai passanti e ha tentato la fuga fino a quando la polizia lo ha accerchiato e, finalmente, arrestato. È accusato di massacro aggravato da motivazioni razziste. Appena prima del suo arresto, ha fatto il saluto romano e si è avvolto in una bandiera italiana.

Secondo alcune fonti, quando è stato arrestato, ha dichiarato: "L'Italia agli italiani, ho fatto quello che andava fatto".

Nel suo appartamento, la polizia ha trovato prove che lo collegano a ideologie di estrema destra e fasciste. Durante le elezioni comunali del 2017 era stato candidato per la Lega Nord.

Reazioni dei politici e della società civile

La sparatoria è stata condannata dai politici appartenenti a tutto lo spettro politico; tuttavia il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ha aggiunto che il conflitto sociale è causato dall’immigrazione fuori controllo. Desta preoccupazione anche il fatto che, alcune persone, sia online che offline (compresi alcuni abitanti di Macerata), abbiano dichiarato che la sparatoria era giustificata. Per altri politici, invece, la retorica dell'odio e del razzismo utilizzata da Salvini è stata la causa principale delle sparatorie.

L'intero episodio è estremamente grave per diverse ragioni. Primo, è un atto di giustizia privata che non ha spazio in una società democratica, e la sua giustificazione non dovrebbe prestarsi ad essere dibattuta. In secondo luogo, ma non meno importante, è chiaro e innegabile che il razzismo è stata la causa principale delle sparatorie. Il razzismo è ormai entrato nel discorso politico e mentre una volta sarebbe stato scandaloso, ora non lo è più. Il razzismo ha messo radici nel subconscio di molti italiani che nel profondo non condannano la sparatoria, come se le vittime fossero responsabili della morte di una giovane italiana semplicemente perché la loro pelle è dello stesso colore di quella dell'uomo accusato dell'omicidio.

La storia ci insegna che razzismo e discriminazione sono più che semplici parole, e questo atto potrebbe essere l'inizio di una spirale di violenza che deve essere fermata. Il razzismo non deve essere giustificato. Il razzismo non deve vincere. Il razzismo può essere sconfitto da istruzione, integrazione, dialogo e da politiche sull’immigrazione intelligenti.



Donate to liberties

Your contribution matters

As a watchdog organisation, Liberties reminds politicians that respect for human rights is non-negotiable. We're determined to keep championing your civil liberties, will you stand with us? Every donation, big or small, counts.

We’re grateful to all our supporters

Your contributions help us in the following ways

► Liberties remains independent
► It provides a stable income, enabling us to plan long-term
► We decide our mission, so we can focus on the causes that matter
► It makes us stronger and more impactful

Your contribution matters

As a watchdog organisation, Liberties reminds politicians that respect for human rights is non-negotiable. We're determined to keep championing your civil liberties, will you stand with us? Every donation, big or small, counts.

Subscribe to stay in

the loop

Why should I?

You will get the latest reports before anyone else!

You can follow what we are doing for your rights!

You will know about our achivements!

Show me a sample!