Venerdì 30 settembre la Commissione Europea lancerà una "strategia anti-leaks", per evitare che importanti documenti sulle politiche circolino sui media provocando un "danno alla reputazione." Le fughe di notizie sono diventate una grande preoccupazione per la Commissione guidata da Jean-Claude Juncker, ma i sindacati sono contrari alla nuova strategia, che avrebbe un impatto negativo sulle condizioni di lavoro provocando "persecuzioni" e "pratiche inquisitorie." Per i pubblici ufficiali non è chiaro a che tipo di informazioni si riferisca la strategia e quali siano i limiti della diffusione.