Technologie e Diritti

Partiti politici olandesi invitati a semplificare i programmi elettorali

L’Istituto Olandese per i Diritti Umani chiede ai partiti di semplificare i loro programmi elettorali affinché le persone poco istruite, con un disordine mentale o difficoltà di apprendimento possano esprimere un voto informato alle prossime elezioni.

by Nina Kesar
Members of the Dutch parties PvdA, D66, CDA and VVD. (Image: Ziko)
Ogni cittadino adulto olandese ha il diritto di votare alle prossime elezioni parlamentari di marzo 2017. Ma per votare è fondamentale capire cosa propongono i partiti politici.

Raggiungere più elettori? È semplice

Questo tipo di informazione non è accessibile a tutti. Per questo, l’Istituto Olandese per i Diritti Umani chiede ai partiti politici di scrivere i loro programmi elettorali in una versione semplificata. In tal modo, i loro punti di vista diventeranno accessibili alle persone con disordini mentali, difficoltà di apprendimento o poco istruite.

"Alle prossime elezioni, non vorreste raggiungere oltre 2 milioni di persone, che al momento non comprendono cosa propongono i vostri programmi elettorali? Come partiti politici, potete garantire che i vostri programmi elettorali siano accessibili attraverso un linguaggio e delle immagini comprensibili. Così facendo metterete oltre 2,5 milioni di persone poco istruite o con difficoltà di apprendimento o disordini mentali nella condizione di comprendere la posizione del vostro partito. Queste persone potranno così prendere una decisione consapevole il 15 marzo 2017.”

Il diritto di voto è sancito dal Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici (International Covenant on Civil and Political Rights - ICCPR). La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone Disabili sottolinea che questo vale anche per le persone disabili.

Fate sapere cosa proponete

I principali punti di vista politici spesso sono troppo difficili da comprendere per le persone con disordini mentali, difficoltà di apprendimento o poco istruite, forse perché le frasi sono troppo lunghe, per esempio, o perché vengono utilizzate parole difficili.

Per arrivare a tutti, può quindi essere utile scrivere i programmi dei partiti politici in un linguaggio più semplice. E chi può farlo meglio degli stessi partiti?

L’Istituto di Monitoraggio sui Diritti Umani ha scritto una lettera ai partiti politici chiedendo loro di farlo prima delle prossime elezioni del 15 marzo 2017. L’oggetto della lettera è condiviso e sostenuto da Coalition for Inclusion, Ieder(in), LFB, MEE NL, Per Saldo, ProDemos - House for Democracy and the Rule of Law and the Reading and Writing Foundation.

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