Technologie e Diritti

Stazione di polizia di Milano viola sistematicamente diritti dei richiedenti asilo

Un questionario apparentemente innocuo che i migranti devono compilare prima di presentare la loro domanda di asilo viene usato per separare i casi legittimi da quelli illegittimi – ma la procedura in sé è illegale.

by Justine Cary
(Image: copsadmirer - Flickr/CC content)
Un nuova pratica illegale è stata di recente scoperta dalle associazioni ASGI, APN e Naga. Grazie alle testimonianze di migranti, avvocati e operatori sociali, le associazioni hanno scoperto condotte messe in atto in una stazione di polizia di Milano che violano gravemente i diritti dei richiedenti asilo.

Secondo i testimoni, in una stazione di polizia di Milano verrebbe messa in atto una procedura piuttosto precisa. All'arrivo in stazione per fare richiesta di asilo, i rifugiati devono compilare un breve questionario apparentemente insignificante, ma che avrà enormi conseguenze per loro.

Con questo questionario, viene condotto uno screening per stabilire – senza alcuna base legale – se i migranti sono arrivati in Italia per motivi economici o per richiedere protezione umanitaria. Nel primo caso, i rifugiati ricevono immediatamente un ordine di espulsione senza alcuna possibilità di fare richiesta di asilo. Si tratta di una violazione della legge internazionale.

Mancanza di supporto ai richiedenti asilo

Ma non è tutto. Per realizzare agevolmente lo screening, l'accesso agli uffici in cui i rifugiati presentano le loro richieste di asilo è limitato agli avvocati e agli operatori sociali. E' stata riportata l'assenza di interpreti.

Ovviamente, senza alcuna assistenza o sostegno, i rifugiati sono più vulnerabili e disinformati sui loro diritti e così possono essere ingannati molto facilmente.

Questa situazione è davvero preoccupante. Oltre all'illegalità e all'immoralità, è davvero sconvolgente che una tale pratica possa essere realizzata nella totale impunità all'interno di un'istituzione dell'amministrazione pubblica italiana. E' stata inviata alle autorità una lettera di denuncia a questo comportamento irregolare in cui si chiedono chiarimenti.

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