Technologie e Diritti

Dal 2015, oltre 75 aggressioni a giornalisti in Croazia

L'aggressione più recente è stata il sabotaggio dell'auto di un giornalista nel tentativo di provocare un guasto ad alta velocità in autostrada.

by Lovorka Šošić
Dal 2015 si sono verificate oltre 75 aggressioni a danno di giornalisti croati.

In una recente aggressione, qualcuno ha svitato parzialmente le viti della ruota anteriore destra dell'automobile di Saša Leković, presidente dell'Associazione dei Giornalisti Croati (HND), che di conseguenza si è rotta in autostrada.

Human Rights House Zagabria ha fermamente condannato l'aggressione a Saša Leković. E' particolarmente preoccupante il fatto che l'obiettivo della recente aggressione, attraverso la manomissione dell'auto, sia stato quello di provocare danni fisici a Leković.

Numero impressionante di aggressioni

Considerata la gravità della situazione, Human Rights House ha chiesto una risposta immediata da parte della polizia e della procura. Qualunque aggressione, in particolare quelle fisiche ai giornalisti, deve diventare immediatamente oggetto di indagine e i responsabili devono essere portati di fronte alla giustizia.

Non si tratta purtroppo di un caso isolato, bensì dell'ennesimo episodio della tendenza allarmante ad aggredire i giornalisti e altri rappresentanti dei media. Nel corso del suo monitoraggio sistematico dei casi di violazioni dei diritti e delle libertà dei media, Human Rights House ha rilevato un totale di 75 casi di aggressioni fisiche e verbali, minacce e pressioni esterne tra il 2015 e il 2016.

Nils Muižnieks, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, ha parlato di questa grave situazione durante la sua visita in Croazia la scorsa primavera. Ha messo in guardia sul fatto che le aggressioni ai giornalisti devono essere trattate con particolare attenzione e che le istituzioni devono inviare un messaggio forte e chiaro sull'inaccettabilità di tali comportamenti in una società democratica.

La Croazia deve fare di più

Purtroppo, considerati i recenti esempi di minacce al giornalista Goran Borković e allo staff editoriale di Forum.tm, Human Rights House mette in guardia sul fatto che le istituzioni croate, in particolare la polizia e la Procura Generale, non considerano seriamente la questione.

Ai sensi dell'Articolo 10 della Convenzione Europea dei Diritti Umani, la Croazia è responsabile di prendere tutte le misure necessarie per creare e assicurare un clima che favorisca la libertà di espressione.

Questo implica la necessità di proteggere i giornalisti dalle aggressioni, come sottolineato anche dalla Raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa sulla protezione del giornalismo e la tutela dei giornalisti e degli altri operatori del campo del settore mediatico.



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