Technologie e Diritti

I compiti che l'ONU ha dato alla Svezia in tema di diritti umani

Periodi di trattenimento prolungati per i detenuti e il mancato rispetto dei diritti dei popoli indigeni Sami sono le principali critiche in tema di diritti umani in Svezia.

by Civil Rights Defenders
Foto: Civil Rights Defenders
Il 30 marzo il Comitato ONU sui Diritti Umani ha consegnato un rapporto su quanto la Svezia rispetta il Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici (ICCPR).

L'ONU critica la Svezia per molti aspetti e chiede che vengano realizzati degli interventi. Tra le altre cose, la Svezia è criticata per il fatto che i tribunali, le autorità e i comuni che applicano la legge hanno numerose lacune in tema di diritti umani, con il risultato che i diritti degli individui non vengono rispettati nella pratica.

La Svezia è stata valutata dal Comitato ONU sui Diritti Umani il 9-10 marzo 2016. L'organizzazione per i diritti umani Civil Rights Defenders era presente a Ginevra e ha partecipato all'audizione del governo svedese.

A marzo dell'anno scorso, il governo svedese aveva presentato la sua relazione ufficiale all'ONU, spiegando il suo punto di vista sulla situazione dei diritti umani in Svezia. Circa un anno dopo, nel febbraio 2016, Civil Rights Defenders ha presentato il suo corposo rapporto al Comitato sui Diritti Umani, per completare il quadro ufficiale fornito dal governo. Le critiche dell'ONU riflettono in gran parte quelle sollevate nel rapporto alternativo presentato da Civil Rights Defenders.

Diritti degli indigeni

Oltre alle critiche preliminari, il rapporto contiene commenti sul trattamento delle persone indigene Sami da parte della Svezia. Agli indigeni Sami non viene garantita la partecipazione e non viene chiesto il loro consenso informato su questioni che comportano lo sfruttamento delle terre e delle risorse idriche. Il comitato sottolinea anche che i rom sono cittadini vulnerabili nell'Ue e spesso i loro diritti vengono calpestati.

Alle persone Sami non è garantita la partecipazione e non viene chiesto loro il consenso informato su questioni riguardanti l'uso delle terre o dell'acqua. (REUTERS/Scanpix/Bertil Ericson)
Per quanto riguarda la situazione delle persone che sono state private della loro libertà, il comitato dichiara che i periodi estesi di detenzione in Svezia devono essere ridotti e che l'isolamento dei detenuti deve essere abolito, soprattutto se si tratta di giovani.

Le Nazioni Unite, insieme alle organizzazioni della società civile, chiedono alla Svezia di adottare misure per migliorare la situazione dei diritti umani, in modo da conformarsi pienamente a quanto richiesto dal Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici.

Qui puoi leggere tutte le critiche espresse dall'ONU contro la Svezia.

Qui trovi invece il rapporto alternativo completo di Civil Rights Defenders.



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