I motori di ricerca Google e Bins non sono tenuti a censurare automaticamente le ricerche tramite "torrent", lo ha stabilito la Corte Suprema di Parigi. Nella sentenza si legge che la richiesta di SNEP, organizzazione che rappresenta gli interessi dell'industria musicale locale, è troppo ampia, pur legittimandone i contenuti. Associazioni come SNEP da anni chiedono che i motori di ricerca censurino i risultati nel mostrare i siti torrent. Di fronte alla Corte di Parigi hanno sostenuto che se abbinate ai nomi degli artisti, le ricerche sui "torrent" spesso dirottano su contenuti piratati.