L'alba del 19 settembre, i poliziotti della città di Molenbeek, Bruxelles, hanno sgomberato con violenza gli attivisti dell'organizzazione Voix des Sans-Papiers e le famiglie di migranti dall'edificio che occupavano da luglio 2014 nell'attesa di ottenere un permesso di soggiorno in Belgio. L'arresto di 12 attivisti è una conseguenza diretta della proposta del segretario di stato per l'asilo e l'immigrazione di consentire alle forze di polizia di entrare a casa degli irregolari senza un mandato. La Lega per i Diritti Umani condanna gli arresti basati esclusivamente sullo status di migrante.