Per soddisfare i requisiti di registrazione posti dall'UE,lLa polizia italiana ha torturato richiedenti asilo con scariche elettriche e percosse, è quanto emerge da un nuovo rapporto di Amnesty International. La pressione UE per prendere le impronte digitali di tutti i nuovi arrivati ha portato ad abusi negli "hotspot" dove i richiedenti asilo vengono identificati, si legge nelle 56 pagine di report. Chi si rifiuta di rilasciare le impronte digitali può essere costretto con la forza ai sensi delle norme della commissione UE del 2014 che prescrivono un "uso proporzionato della coercizione."