Una tanto attesa sentenza della Corte di Giustizia Europea ha stabilito che l'indirizzo IP personale dinamico è un dato personale per la legge europea. Nella sentenza si legge che gli IP personali non possono essere memorizzati se non per contrastare attacchi cibernetici o simili. La sentenza fornisce chiarimenti necessari su una questione di lunga data della normativa UE in tema di protezione dei dati. Un politico tedesco aveva presentato un ricorso riguardante i siti web gestiti dalla Repubblica Federale Tedesca che immagazzinavano i dati personali, indirizzi IP compresi, per due settimane.