Un tribunale di Varsavia ha emesso una sentenza sul caso del boicottaggio di una nota birra, in cui si legge che spillare la birra in strada e la decisione di un bar di Varsavia di interrompere le vendite non può essere considerata boicottaggio ideologico del marchio. L'azione è una risposta ai commenti omofobi dell'azienda. Nella sentenza, che non è definitiva, si legge che il ricorso degli attivisti alla pratica sleale del boicottaggio non ha raggiunto alcuno scopo. Gli organizzatori devono pagare 5,000 zloty (circa 1,180 euro) per progetti sociali e pubblicare le scuse su Facebook.