Technologie e Diritti

Il Comitato per la Prevenzione della Tortura denuncia maltrattamenti nei centri di detenzione polacchi

A seguito delle visite ispettive nelle strutture della polizia polacca, membri del Comitato per la Prevenzione della Tortura hanno segnalato nei loro report alcuni casi di maltrattamenti sui prigionieri, inclusi pestaggi e segregazione prolungata.

by Polish Helsinki Foundation for Human Rights

Membri del Comitato per la Prevenzione della Tortura (CPT), a seguito delle visite ad otto stazioni di polizia e quattro centri di detenzione a luglio 2013, hanno riportato di aver riscontrato varie accuse di maltrattamenti ai detenuti, inclusi pestaggi con i manganelli e bruciature di sigarette.

"Durante le visite alle stazioni di polizia polacche, i rappresentanti del CPT hanno assistito a varie proteste per maltrattamenti ai detenuti" ha detto Adam Bodnar, vice presidente di HFHR, sottolineando che molti dei casi riportati sono stati confermati da visite mediche effettuate da un operatore sanitario che ha accompagnato i membri del CPT. "Quanto osservato ci porta a concludere che c'è un alto rischio di subire maltrattamenti durante la detenzione".

Il report del Comitato raccomanda l'implementazione dei procedimenti contro i maltrattamenti in Polonia, incluse le misure per proteggere gli informatori che riportano i casi di abuso. "E' necessario aumentare l'efficienza dei procedimenti criminali che riguardano casi di maltrattamento", ha detto Marcin Wolny, un avvocato di HFHR.

Il report evidenzia anche i problemi che i detenuti incontrano quando provano ad esercitare i loro diritti basilari, inclusi il diritto a contattare i consulenti legali e a ricevere sostegno legale, ad accedere ad un medico privato, e anche il diritto basilare di informare i familiari di trovarsi in stato di arresto.

Sono state evidenziate questioni riguardanti i diritti dei detenuti emerse già in precedenti report del Comitato. "Il Comitato raccomanda di aumentare lo spazio a disposizione per ogni detenuto fino a quattro metri quadrati", ha detto Katarzyna Wiśniewska, avvocato di HFHR. "Inoltre, restano molti problemi riguardanti i detenuti pericolosi. In particolare per quanto riguarda il loro accesso all'aria aperta, le attività fuori dalla cella e l'interruzione di perquisizioni corporali umilianti".

Il report cita casi di violenza verbale da parte degli agenti di polizia penitenziaria, specialemente contro detenuti stranieri. Esso include inoltre raccomandazioni sul trattamento dei ristretti ricoverati per problemi psichici, sostenendo che tali detenuti dovrebbero avere maggiori opportunità di seguire sedute terapeutiche e altre attività simili.

Il Comitato ha affermato che la pratica di trattenere i detenuti per più di 6 ore è particolarmente devastante. Durante le loro visite, i delegati sono stati informati di casi in cui la contenzione di un detenuto è durata anche 32 ore.

Le visite hanno riguardato stazioni di polizia e centri di detenzione di tutto il paese, incluse Varsavia, Lublin, Szczecin e Bydgoszcz.

Donate to liberties

Your contribution matters

As a watchdog organisation, Liberties reminds politicians that respect for human rights is non-negotiable. We're determined to keep championing your civil liberties, will you stand with us? Every donation, big or small, counts.

We’re grateful to all our supporters

Your contributions help us in the following ways

► Liberties remains independent
► It provides a stable income, enabling us to plan long-term
► We decide our mission, so we can focus on the causes that matter
► It makes us stronger and more impactful

Your contribution matters

As a watchdog organisation, Liberties reminds politicians that respect for human rights is non-negotiable. We're determined to keep championing your civil liberties, will you stand with us? Every donation, big or small, counts.

Subscribe to stay in

the loop

Why should I?

You will get the latest reports before everyone else!

You can follow what we are doing for your right!

You will know about our achivements!

Show me a sample!