Democrazia e Giustizia

Cos'è la Commissione europea: funzioni, poteri, funzionamento, leader?

Che cos'è la Commissione europea, come funziona e quali poteri ha? Diamo uno sguardo più da vicino a uno degli organismi più importanti e potenti d'Europa.

by Jonathan Day

Probabilmente avevi sentito parlare della Commissione europea. Che sia perché ha proposto nuovi regolamenti, perché ha risposto a una crisi o a un altro evento, o perché i governi nazionali euroscettici la usano come “spauracchio”, la Commissione è spesso al centro delle cronache. Ma quali poteri ha effettivamente e come funziona esattamente?

Che cos'è la Commissione europea?

La Commissione europea è l'organo esecutivo dell'Unione europea: applica le leggi dell'UE, propone nuove leggi e decide sulle politiche e sul bilancio dell'UE. È guidata da un presidente, attualmente la politica tedesca Ursula von der Leyen, che presiede 27 commissari, uno per ogni Stato membro. Questi membri sono chiamati anche "Commissari" e hanno portafogli specifici. Si tratta quindi essenzialmente di un tipico gabinetto esecutivo, guidato da un presidente assistito da ministri.

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I commissari costituiscono il Collegio dei commissari, composto dal presidente della Commissione europea, da otto vicepresidenti, tra cui tre vicepresidenti esecutivi, e dall'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Gli altri 18 commissari sono responsabili di un portafoglio ciascuno.

La Commissione è suddivisa in dipartimenti, chiamati Direzioni generali (DG), che si concentrano su questioni specifiche, come la DG Agricoltura e sviluppo rurale e la DG Salute e sicurezza alimentare. Ognuno di questi dipartimenti è diretto da uno dei commissari, che costituisce il "portafoglio" di cui sopra e di cui è responsabile. E sebbene ogni Stato membro fornisca un commissario, questi è vincolato dal giuramento di anteporre gli interessi dell'UE nel suo complesso a quelli del proprio Stato membro.


La storia della Commissione europea

Le origini della Commissione europea risalgono agli inizi della moderna spinta all'integrazione europea, nei primi anni del secondo dopoguerra. La nuova Comunità europea del carbone e dell'acciaio (spesso chiamata Comunità del carbone e dell'acciaio), precursore dell'Unione europea, fu guidata dalla cosiddetta "Alta Autorità" a partire dal 1951. L'Alta Autorità era un organo esecutivo indipendente il cui potere era controllato da un'Assemblea comune.

Nel 1958 sono state create altre due "Comunità" europee: la Comunità economica europea e la Comunità europea dell'energia atomica. Queste due comunità non erano gestite da versioni proprie dell'Alta Autorità, ma da "commissioni" per placare le riserve dei Paesi europei sul crescente potere dell'Alta Autorità (il nome non ha certo contribuito a placare le loro preoccupazioni).

Questi tre organi - l'Alta Autorità e le due Commissioni, che insieme formavano l'Esecutivo europeo - hanno esercitato il potere esecutivo sulle comunità loro assegnate fino al 1967. Il 1° luglio dello stesso anno, queste tre istituzioni si sono fuse per formare la Commissione delle Comunità europee - la Commissione europea. La nuova Commissione europea fu investita del potere esecutivo su tutte le Comunità europee fino alla loro fusione con il Trattato sull'Unione europea, che creò la moderna UE nel 1993.

Quali sono le funzioni della Commissione europea? Quanta potenza ha?

La Commissione europea ha una serie di compiti. In quanto organo esecutivo dell'UE, il suo compito principale è quello di far rispettare il diritto comunitario. Ma rappresenta anche l'UE sulla scena internazionale ed è responsabile della gestione del bilancio dell'Unione. I compiti principali della Commissione sono:

-Legislazione: la Commissione avvia nuove leggi e presenta proposte di legge, che vengono poi inviate al Parlamento europeo e al Consiglio dell'Unione europea, i due principali organi legislativi dell'UE.

-Applicazione del diritto dell'UE: la Commissione può intraprendere azioni contro gli Stati membri, le aziende o altri soggetti che non rispettano il diritto dell'UE. La Corte di giustizia europea può pronunciarsi su ricorsi contro l'applicazione della legge da parte della Commissione.

-Politica: la Commissione gestisce le politiche interne della Comunità, redige i bilanci annuali e controlla come vengono spesi i fondi dell'UE.

-Rappresentanza: la Commissione rappresenta l'UE nei negoziati con altri Paesi o organizzazioni sovranazionali come la NATO o le Nazioni Unite.

Poiché la Commissione europea ha il potere esecutivo esclusivo, la responsabilità esclusiva di redigere e proporre nuove leggi europee e il controllo sul bilancio, ha ovviamente un potere immenso. Tuttavia, il Presidente della Commissione europea deve essere nominato dal Consiglio e confermato dal Parlamento, e questi due organi hanno il potere legislativo supremo, quindi esiste un solido controllo ed equilibrio.


Come funziona la Commissione europea?

Il presidente della Commissione stabilisce la direzione politica della Commissione e collabora con i commissari per fissare gli obiettivi strategici e redigere il programma di lavoro annuale. I vicepresidenti agiscono per conto del presidente e coordinano il lavoro della Commissione. Stabiliscono progetti prioritari per garantire che i commissari lavorino insieme in modo stretto e flessibile.

Tutti i 27 Commissari hanno pari voce nel processo decisionale, anche se non hanno poteri decisionali individuali a meno che non siano eccezionalmente autorizzati a farlo. I commissari assistono i vicepresidenti nella presentazione di proposte al Collegio dei commissari. Nella maggior parte dei casi le decisioni vengono prese per consenso, ma a volte ci sono votazioni a maggioranza semplice in cui ogni commissario ha un voto.

La Direzione generale competente (guidata da un Direttore generale che riferisce al Commissario competente) si occupa quindi della questione su cui è stata presa una decisione. È questa Direzione generale che normalmente prepara una bozza di proposta legislativa, che viene poi sottoposta a tutti i commissari per l'adozione durante la loro riunione settimanale. Una volta adottata, diventa una proposta legislativa ufficiale e viene trasmessa al Consiglio e al Parlamento, che si occupano del processo legislativo.

Chi sono i suoi leader?

La Commissione europea è guidata da un presidente, attualmente la tedesca Ursula von der Leyen. I presidenti della Commissione sono nominati dal Consiglio europeo (i 27 capi di Stato e di governo) ed eletti dal Parlamento europeo per un mandato di cinque anni. I candidati presidenziali nominati dal Consiglio sono spesso politici nazionali di spicco, anche se questo non è un requisito obbligatorio. [subscribe title={Vuoi saperne di più su come funziona l'UE? Iscriviti}]

Il Presidente (o la Presidente) è naturalmente assistito dal Collegio dei commissari. Vengono nominati sulla base delle proposte dei governi nazionali e spesso sono essi stessi politici nazionali o dell'UE di grande esperienza, come si può vedere dall'attuale elenco dei commissari.


Perché la Commissione europea svolge un ruolo così importante nell'UE?

In qualità di organo esecutivo, la Commissione europea contribuisce a definire la strategia generale dell'UE, propone nuove leggi, ne controlla l'attuazione e gestisce il bilancio dell'Unione. Ha anche il compito di rappresentare l'Unione a livello internazionale. Date tutte queste responsabilità, è chiaro che la Commissione è forse l'elemento più riconoscibile dell'Unione europea. Da decenni è la forza trainante dell'integrazione europea e della coesione politica e per questo è considerata da molti l'organo più importante e potente dell'UE.

Per saperne di più:

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Credito d’imagine: Dimitris Vetsikas dal Pixabay

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