Le recenti riforme istituzionali e normative in Polonia minacciano i diritti umani e lo stato di diritto, lo ha dichiarato mercoledì il Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa, Nils Muižnieks. Il quale ha sollecitato il governo polacco a rivedere tali modifiche, specialmente quelle alla Corte Costituzionale, che secondo Muižnieks si trova ora in uno stato di "estesa paralisi." A gennaio la Commissione Europea aveva avviato un'indagine senza precedenti per appurare se con la riforma alla Corte Costituzionale la Polonia stesse violando gli standard europei sullo stato di diritto.