Technologie e Diritti

Il governo olandese viola il privilegio probatorio

Un gruppo di avvocati olandesi ha avviato un procedimento di ingiunzione ad interim contro il loro stato perché i servizi segreti olandesi li intercettano.

by Nina Kesar
Image: Morten Nisker Toppenberg - Flickr/CC content

In una lettera al Tribunale Distrettuale dell'Aia, il Netherlands Committee of Jurists for Human Rights (NJCM) e il Public Interest Litigation Project (PILP) chiedono che il governo olandese interrompa la violazione sistematica del privilegio probatorio degli avvocati. Il 17 giugno il tribunale ha deliberato sul procedimento di ingiunzione ad interim avviato da alcuni avvocati che erano stati intercettati dallo stato olandese.

Lo scorso anno è emerso che il Servizio Generale Olandese per l'Intelligence e la Sicurezza (AIVD) intercetta le telefonate tra gli avvocati dello studio legale Prakken d'Oliveria di Amsterdam e terzi. Gli avvocati hanno reagito con una denuncia al Ministro degli Interni e delle Relazioni del Regno.

Intercettazioni indirette

Il ministro degli interni, Ronald Plasterk, ritiene che ci siano state tutele adeguate nell'intercettare direttamente gli avvocati, in quanto l'AIVD adotta una politica interna e delle lineeguida per l'esercizio di questo potere speciale. Tuttavia, non è stata definita alcuna politica per intercettare indirettamente comunicazioni confidenziali tra avvocati e terzi, motivo per cui la denuncia dello studio Prakken d'Oliveira è stata ritenuta fondata.

Ciononostante, Plasterk si rifiuta di adottare misure per porre fine alle intercettazioni indirette. E' per questo che gli avvocati hanno chiesto un procedimento di ingiunzione ad interim affinché i servizi segreti cessino le intercettazioni e la registrazione delle comunicazioni degli avvocati, in quanto tali procedure non sono conformi a quanto previsto dalla Convenzione Europea sui Diritti Umani.

NJCM e PILP sostengono questa richiesta e in un parere legale chiedono al giudice di ordinare al governo di imporre modifiche delle attuali procedure.

Riservatezza

Intercettando gli avvocati, lo stato viola il loro diritto di rifiutarsi di deporre. Questo diritto rientra nell'ambito della tutela della Corte Europea dei Diritti Umani. La violazione di tale diritto è consentita soltanto se l'intrusione è conforme alla legge ed è considerata necessaria in una società democratica in vista dell'interesse della sicurezza nazionale.

Inoltre, lo stato ha violato il diritto ad un giusto processo: una professione legale ben funzionante e indipendente è essenziale in un sistema legale equo. I clienti dovrebbero avere la certezza che le conversazioni con i loro avvocati non saranno mai usate contro di loro.

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