Technologie e Diritti

Un report dalla Lituania: deve essere intensificata la lotta alla violenza di genere

Per la prima volta dal suo insediamento, l'Ufficio del difensore civico per le pari opportunità ha presentato un rapporto indipendente sui diritti delle donne in Lituania al Comitato delle Nazioni Unite sulla lotta alle discriminazioni di genere(UN CEDAW)

by Human Rights Monitoring Institute
Lithuania women domestic violence2

La Lituania ha fatto poco per affrontare la violenza di genere

Nell'incontro preliminare del Comitato ONU tenutosi a Ginevra lo scorso marzo, l'ufficio del difensore civico per le pari opportunità ha presentato una relazione supplementare sui diritti delle donne in Lituania, che ha fornito anche una panoramica delle questioni assenti dalla relazione ufficiale presentata dallo Stato.

L'Ufficio ha attirato l'attenzione della commissione su due questioni fondamentali: la necessità di migliorare il modo in cui le istituzioni nazionali affrontano l'uguaglianza di genere e la necessità di intensificare la lotta contro varie forme di violenza contro le donne.

Il rapporto ha anche denunciato come, sia il programma nazionale per le pari opportunità 2015-2021, che il suo piano d'azione non siano chiare e che mettano in atto ben pochi sforzi per raggiungere gli obiettivi.

Incolpare ancora la vittima

Secondo l'Ufficio la violenza di genere continua ad essere un problema diffuso in Lituania. Quando si tratta di donne vittime di violenza, tutti i professionisti che forniscono assistenza, compresi i medici e la polizia, nonché più in generale la società, continuano a incolpare la vittima.

Da un punto di vista statistico, le vittime che denunciano le diverse forme di violenza subite (in particolare di violenza psicologica, economica e sessuale) rappresentano solo una piccola percentuale del totale delle donne che ogni anno restano vittima di violenza. Ma questo rivela solo come il sistema non abbia la volontà di cambiare lo stato di cose, come dimostrano anche gli atteggiamenti dei professionisti che sono coinvolti nel procedimento di denuncia, assistenza e presa in carico di una violenza contro la donna e si dimostrano incapaci a identificare e prevenire questi atteggiamenti.

Infine, l'ufficio del difensore civico ha osservato che la Lituania è ancora in una fase di stallo per quanto riguarda la ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica. Una ratifica che di converso sarebbe molto utile per affrontare questi problemi. Il documento è stato trasmesso lo scorso anno al Parlamento per la ratifica da parte del Presidente Dalia Grybauskaitė, ma finora non sono state tenute audizioni su questo tema.

Puoi leggere tutto il rapporto qui.

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