Il progetto Ritorno in Senegal è stato appena avviato dall'Agenzia per i rimpatri, grazie alle associazioni Roma-Dakar e Progetto Diritti, con il sostegno dell'Istituto per i Diritti Umani e la Pace di Dakar e il contributo finanziario della Chiesa Valdese.
Il progetto Ritorno in Senegal nasce dalla considerazione del grande desiderio di alcune persone senegalesi di tornare nel loro paese.
Ci sono molti motivi alla base di questa volontà di tornare e non riguardano solo i migranti irregolari. Le ragioni possono essere personali, amministrative o legate alle condizioni di declino sociale per via della crisi economica in Europa, ma in molti casi i migranti che iniziano questo percorso di migrazione di ritorno hanno bisogno di sostegno.
Infatti, il ritorno richiede risorse economiche, psicologiche e personali e gli ostacoli amministrativi e burocratici sono tanti.
Ad ora, tutte le politiche di ritorno e i programmi realizzati dal governo sono stati troppo scollegati dai bisogni e dalle aspettative dei migranti senegalesi. Viceversa, l'agenzia intende creare veri progetti di ritorno per garantire il reinserimento sociale, professionale ed economico, mantenendo buone e proficue relazioni con il paese della precedente immigrazione.
Rimpatri volontari e positivi
Per facilitare i rimpatri, è stato avviato un dialogo politico tra Italia e Senegal, ma l'Agenzia spera che il coordinamento migliori. Infatti, l'obiettivo è creare un legame vero tra le istituzioni di entrambi i paesi e trovare una convergenza tra i loro interessi e quelli dei migranti.
L'Agenzia sta lavorando per l'adozione di un nuovo status per i migranti che vogliono tornare e un accordo tra i due paesi per consentire l'accumulazione dei contributi per la pensione e per garantire la trasferibilità dei sussidi sociali che spettano ai migranti.
Rendendo possibile un rimpatrio volontario e positivo, questo progetto intende modificare la classica visione del ritorno, in genere considerato un fallimento, e trasformarlo in una fase positiva del circuito migratorio.