Technologie e Diritti

L'Olanda respinge troppe domande di ricongiungimento familiare

Secondo Defence for Children, l'Olanda respinge troppo facilmente le domande di ricongiungimento familiare. L'organizzazione sostiene inoltre che la legge olandese violi la normativa internazionale.

by PILP

L'Olanda respinge troppo facilmente le domande di ricongiungimento familiare, è quanto emerge dal rapporto di Defence for Children “Famiglie in difficoltà.” Secondo l'organizzazione, la legge olandese sui ricongiungimenti familiari viola la normativa internazionale.

Si stima che in Olanda ci siano molte migliaia di bambini senza entrambi i genitori perché il Servizio per l'Immigrazione e la Naturalizzazione (IND) respinge erroneamente numerose domande di ricongiungimento familiare.

'Situazioni tragiche'

“Prendiamo ad esempio un padre olandese che non sostiene la sua famiglia, mentre la madre proviene da un altro paese e non le viene concesso un permesso di soggiorno,” afferma Martine Goeman di Defence for Children. “I bambini di questa famiglia hanno la cittadinanza olandese e sono cresciuti qui. Possono scegliere se vivere come orfani in Olanda o spostarsi verso un paese sconosciuto insieme alla madre. Queste sono situazioni tragiche.”

Secondo la Goeman, nel valutare le richieste di ricongiungimento familiare, l'Olanda non tiene adeguatamente conto degli interessi dei minori, nonostante dovrebbe farlo. La Corte Europea dei Diritti Umani ha stabilito che il diritto dei bambini ad una vita familiare prevale su ogni altro interesse.

'In ritardo'

“Questo non significa che l'IND non possa respingere una domanda di ricongiungimento familiare, ma piuttosto che nel farlo dovrebbe almeno provare che gli interessi dello stato sono superiori agli interessi dei bambini. Al momento, non viene fatta alcuna valutazione perché, inspiegabilmente, il principio guida internazionale secondo cui i membri di una famiglia hanno il diritto di vivere insieme, non è ancora stato incorporato nelle politiche familiari dell'immigrazione in Olanda,” afferma la Goeman.

Defence for Children chiede al segretario di stato per la sicurezza e la giustizia, Klaas Dijkhoff, di allineare immediatamente le leggi olandesi alle regole europee e alla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino. Goeman sostiene che sia tempo che il governo olandese intervenga. “L'Olanda è in ritardo. Il segretario di stato non può ignorare che le norme e le giurisdizioni internazionali dovranno portare ad un cambiamento nelle politiche. L'inutile separazione tra bambini e genitori deve essere fermata.”

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