Technologie e Diritti

#NoMuslimBan: il mondo si solleva contro il Presidente Trump... e vince!

Un nuovo sit-in #NoMuslimBan è stato organizzato da CILD e molte altre organizzazioni di fronte all'Ambasciata USA. Si tratta di una delle tante proteste che ci sono state in Italia e nel mondo contro le recenti mosse del presidente Trump.

by Italian Coalition for Civil Liberties and Rights
Il sit-in #NoMuslimBan è stato organizzato il 2 febbraio da CILD insieme ad Associazione Antigone, Amnesty International e molte altre organizzazioni.

I motivi delle proteste

In sostanza, la società civile si è riunita in tutto il mondo per protestare contro l'ultimo ordine esecutivo di Trump che vieta l'ingresso negli USA a cittadini provenienti da 7 paesi a maggioranza mussulmana: Iran, Iraq, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen.

Nel concreto, tale decisione ha effetti catastrofici per i cittadini di tutti i paesi e nazionalità. Tra questi ci sono coloro che pur residenti legalmente negli Stati Uniti non hanno potuto fare ritorno a casa in quanto provenivano dai paesi “proibiti.”

Molti altri sono rimasti intrappolati negli aeroporti e nei centri per l'immigrazione per giorni e giorni, dove l'incertezza sul loro destino ha sconcertato addirittura gli operatori degli sportelli per l'immigrazione.

Manifestanti dimostrano contro il divieto davanti all'Ambasciata USA di Roma.


Trump sta offuscando l'immagine dell'America

Tuttavia, sostanzialmente la ragione per cui è stata l'ultima iniziativa di Trump ad essere presa di mira sta nel fatto che è considerata incostituzionale, anti-democratica e immorale. E' diretta chiaramente contro specifici gruppi religiosi e razziali, il che lo rende un atto di grande razzismo, discriminazione e oppressione.

Gli Stati Uniti sono considerati da molti anni un paese di grande influenza e un modello di moderna democrazia. Sono un esempio affinché il “mondo occidentale” non ripiombi negli orrori del passato e rispetti i progressi fatti da molti paesi socialisti come quelli nell'ambito del Movimento per i Diritti Civili.

Le azioni di Trump non solo hanno offuscato l'immagine dell'America, ma potrebbero finire per essere considerate l'inizio di un periodo in cui gli errori della storia recente si ripetono.

16422815 751352208351877 6055565618340389527 o

In Italia, siamo governati da valori costituzionali simili. Riteniamo inoltre che tutti debbano essere trattati allo stesso modo e che si dovrebbe concedere l'asilo politico a chi lo richiede e ne ha titolo. Per questo CILD sostiene da vicino le proteste contro il divieto di ingresso di Trump, perché ci sentiamo, come società civile, in dovere di supportare le altre società civili a esercitare i valori fondamentali.

Portiamo avanti la battaglia per le libertà civili

La scorsa settimana, la Corte Federale degli USA ha sospeso il divieto dei visti di Trump per valutare un ricorso presentato dal Procuratore Generale Robert Ferguson. La sentenza della corte federale ha confermato i principi fondamentali della Costituzione Americana.

Come dichiarato da Ferguson, la corte ha dimostrato che “Nessuno è al di sopra della legge – nemmeno il Presidente.”

Giovedì 9 febbraio una commissione di 3 giudici della Corte di Appello del Nono Circuito degli Stati Uniti ha confermato la sentenza che il divieto di ingresso non può entrare in vigore finché non sarà valutata la sua legalità. Questa sentenza è stata emessa all'unanimità, compreso un giudice nominato dal repubblicano George W. Bush.

Anche se costituisce soltanto una sospensione temporanea, resta la speranza che il divieto di ingresso possa essere bloccato in maniera permanente.

Un grazie sincero deve andare a coloro che hanno protestato in tutto il mondo – che hanno combattuto e continuano a combattere per i diritti umani fondamentali, che governano le società civili in tutto il mondo. Sono le organizzazioni e gli individui che combattono contro la discriminazione, il razzismo e l'oppressione che fanno sperare nel futuro del mondo quando chi ci governa non è in grado di farlo.

Dobbiamo continuare a combattere per i nostri diritti in qualità di società civili in tutto il mondo, o altrimenti il rischio è di perdere i nostri diritti e le nostre libertà sotto per mano dei governi che hanno poco a cura i valori della loro gente.

Tutte le fotografie scattate dallo staff di CILD al sit-in di fronte all'ambasciata USA.

Donate to liberties

Your contribution matters

As a watchdog organisation, Liberties reminds politicians that respect for human rights is non-negotiable. We're determined to keep championing your civil liberties, will you stand with us? Every donation, big or small, counts.

We’re grateful to all our supporters

Your contributions help us in the following ways

► Liberties remains independent
► It provides a stable income, enabling us to plan long-term
► We decide our mission, so we can focus on the causes that matter
► It makes us stronger and more impactful

Your contribution matters

As a watchdog organisation, Liberties reminds politicians that respect for human rights is non-negotiable. We're determined to keep championing your civil liberties, will you stand with us? Every donation, big or small, counts.

Subscribe to stay in

the loop

Why should I?

You will get the latest reports before everyone else!

You can follow what we are doing for your right!

You will know about our achivements!

Show me a sample!