Technologie e Diritti

La Germania inasprisce le leggi sull'asilo – Parte II: tagli alle prestazioni sociali

I tagli alle prestazioni sociali vengono realizzati per eliminare “gli incentivi sbagliati,” ma secondo gli esperti sui diritti umani presupporre che questi incentivi mobilitino la gente è insostenibile.

by Adriana Kessler
La seconda parte di questa serie è dedicata al fatto che, in base alla nuova legge, le prestazioni sociali per i richiedenti asilo vengono tagliate. Questa decisione è stata sottoposta a dure critiche da parte delle organizzazioni della società civile.

La nuova situazione legislativa

  • “Prestazioni in natura anziché in contanti”: i richiedenti asilo che si trovano nei centri di prima accoglienza non otterranno più contanti. Prima era previsto un assegno di 143 euro che i richiedenti asilo potevano utilizzare per i trasporti pubblici, le carte telefoniche o altri bisogni personali (di carattere socio-culturale). Questi beni dovrebbero ora essere forniti in natura. Alloggio, vestiti, cibo e prodotti igienici vengono ancora forniti nei centri di prima accoglienza (beni materiali indispensabili per la sussistenza).
  • “Nè benefici in natura, né in contanti”: coloro che sono tenuti a lasciare il paese e coloro che, per motivi a loro imputabili, non possono essere espulsi, o coloro che non hanno ancora lasciato il paese, otterranno delle prestazioni soltanto relativamente al “minimo garantito per la sussistenza fisica.” Non otterranno alcun altro tipo di prestazione.

Secondo il governo federale, i tagli sono giustificati dall'intento di eliminare gli “incentivi sbagliati.” I richiedenti asilo cui è stata respinta la domanda sono tenuti a lasciare rapidamente il paese.

Da una prospettiva dei diritti umani

Secondo gli esperti, presupporre che gli “incentivi sbagliati” stiano mobilitando le persone è insostenibile. L'emigrazione è costosa, difficile e molto spesso rischiosa. L'idea che un pacchetto di pochi euro possa convincere le persone a prendere questa decisione ignora la realtà. La nuova legge solleva problemi in tema di diritti umani e fondamentali.

  • Ogni persona che vive in Germania, indipendentemente dalla nazionalità, ha il diritto fondamentale di veder garantita un'esistenza minimamente dignitosa. Questo diritto si fonda sull'articolo 1.1 della Costituzione Tedesca (dignità umana) e sull'articolo 20.1 (principio del welfare state sociale). Esso protegge l'esistenza fisica – questo significa cibo, vestiti, articoli per la casa, alloggio, riscaldamento, servizi igienici e salute – ma anche il diritto di mantenere relazioni interpersonali e di partecipare alla vita sociale, culturale e politica. In una sentenza del 2012, la Corte Costituzionale Federale ha esplicitamente confermato che questo diritto fondamentale si applica anche ai richiedenti asilo. Le considerazioni sulle politiche migratorie, come limitare le prestazioni sociali per evitare incentivi all'emigrazione, non possono giustificare alcuna riduzione delle prestazioni al di sotto del livello minimo di esistenza fisica e socio-culturale. Perché la dignità umana non può essere modificata alla luce delle considerazioni sulle politiche migratorie. Come si può pensare che le nuove regole siano in linea con questo?
  • I relativi diritti derivano dal Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Politici (ICESCR): per esempio, ogni essere umano ha il diritto alla sicurezza sociale (articolo 9) e il diritto di partecipare alla vita culturale (articolo 15.1.a).

I diritti umani sono individuali

La Germania ha obbligato se stessa a rispettare e proteggere i diritti umani e fondamentali. Se questi diritti vengono violati, le persone coinvolte hanno il diritto di fare causa. Naturalmente, in Germania la Costituzione e i diritti fondamentali sono molto importanti a questo proposito.

Al di là del livello summenzionato, ci sono altri obblighi in tema di diritti umani che devono essere tenuti in considerazione nell'interpretazione delle leggi tedesche e perfino della Costituzione. Questi sono, per esempio, la Convenzione Europea sui Diritti Umani e altre convenzioni a livello di Nazioni Unite (Convenzione ONU sui diritti del bambino, ICESCR e così via).

Questo è molto importante per tutti gli aspetti del diritto d'asilo. Secondo recenti rapporti, il Ministro tedesco dell'Interno starebbe già pensando ad una modifica della legge per indebolire ancora di più il diritto di asilo. La questione più importante sarà se è come la Germania si impegnerà ad ottemperare alle sue obbligazioni in tema di diritti umani e fondamentali.

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