Technologie e Diritti

Settimana della Memoria: Italia commemora genocidio dei rom

Due eventi commemorano l'Olocausto e le sue vittime raccontando il genocidio dei rom e dei sinti da parte dei regimi nazista e fascista.

by Federica Brioschi
In occasione della Settimana della Memoria – una serie di eventi in tutta Italia per commemorare l'Olocausto – la Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili (CILD) ha organizzato due conferenze per raccontare le persecuzioni e i crimini commessi dai regimi nazista e fascista negli anni '30 e '40.

Questi fatti storici non possono essere dimenticati, soprattutto ora che siamo in un'epoca in cui l'odio viene usato come arma contro il “diverso” e “l'altro” e non fa che incitare ad azioni razziste e xenofobe.

Per questi motivi, quest'anno ricorderemo due importanti aspetti dell'Olocausto: il genocidio dei rom e dei sinti e la persecuzione delle donne.

Il genocidio di rom e sinti

La conferenza “Il genocidio di rom e sinti durante il nazi-fascismo” avrà luogo il 27 gennaio alle 11 presso il Senato Italiano, nella Sala dell'Istituto di Santa Maria in Aquiro (Piazza Capranica 72).

All'evento, organizzato da CILD su iniziativa della Commissione Straordinaria per la protezione e promozione dei Diritti Umani e in collaborazione con l'Associazione 21 luglio, parteciperanno i seguenti ospiti: Patrizio Gonnella (presidente di CILD); Robert Rydberg (ambasciatore della Svezia in Italia); Carlo Stasolla (presidente dell'Associazione 21 Luglio); Paola Trevisan (antropologa) e Majgull Axellson (scrittrice, autrice di “Io non mi chiamo Miriam”), il cui libro racconta la storia di una donna rom sopravvissuta allo sterminio in un campo di concentramento negando le sue origini e dichiarandosi ebrea.

Il nazismo contro le donne

La conferenza “Le ebree e le altre. Il nazismo contro le donne,” organizzata da CILD e Magen David Kashet Italia, un'associazione LGBT ebrea, si terrà il 31 gennaio.

La conferenza avrà luogo alla Casa Internazionale delle Donne, a partire dalle 18:00. I relatori saranno: Patrizio Gonnella (presidente di CILD); Serafino Marco Fiammelli (presidente di MDKI); Anna Segre (psicoterapeuta e docente); Marilina Rachel Veca (scrittrice e presidente dell'Onlus Rinascere/Amicizia Italo Serba) ed Emma Halfon.

Racconteranno le storie spesso dimenticate del ruolo che le donne hanno dovuto assumere durante il Terzo Reich. Un'altra violenza dimenticata è quella perpetrata dagli Ustaše, che hanno aiutato i nazisti a sterminare le donne ebree, serbe, ortodosse e le attiviste politiche.


Per l'evento del 27 gennaio, è richiesto un abbigliamento consono e gli uomini devono indossare giacca e cravatta. L'accesso alla sala è consentito fino al raggiungimento della capienza massima. I giornalisti dovranno accreditarsi secondo le modalità consuete inviando un fax allo 0667062947.

Per l'evento del 31 gennaio, l'accesso è libero e non è necessario registrarsi.


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