Sfortunatamente, il rapporto 2016 conferma che lo stato non ha apportato alcun miglioramento nella tutela dei diritti umani e nel rispetto degli obblighi internazionali.
Al contrario, quest'anno le condanne da parte della Corte Europea dei Diritti Umani sono state molto più numerose rispetto agli anni precedenti.
Queste condanne derivano dalle violazioni di diritti di varia natura, soprattutto del divieto di tortura, della libertà di espressione e del diritto ad un giusto processo.
Anche la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha emesso due importanti sentenze sui diritti fondamentali: una sul diritto ad un giusto processo e l'altra sul diritto alla vita familiare.
Critiche da tutto il mondo
Inoltre, il 2016 è stato segnato anche da un duro rapporto del Comitato ONU sull'Eliminazione della Discriminazione Razziale, che sottolinea la mancanza di misure importanti e di politiche per combattere il razzismo in Spagna.
Il Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa ha chiesto ancora una volta allo stato di porre fine ai rimpatri sommari da Ceuta e Melilla e ha criticato la mancanza di implementazione di standard internazionali sulle sparizioni forzate delle vittime della Guerra Civile e del Franchismo.
Il Comitato Europeo per la Prevenzione della Tortura ha pubblicato un rapporto sui voli di espulsione realizzati da Frontex, evidenziando significative carenze.
Infine, vari organismi europei hanno criticato l'erosione dell'indipendenza giudiziaria in Spagna.