“Per la prima volta abbiamo deciso di raccontare la nostra storia attraverso una graphic novel. Non è il nostro stile di comunicazione usuale, ma è certamente un modo per raggiungere un numero maggiore di persone, in particolare i più giovani.”
Con queste parole, il 30 ottobre 2016 Susanna Marietti ha presentato la sua graphic novel “Antigone. 25 anni di storia italiana visti da dietro le sbarre” al Salone dell'Editoria Sociale. Round Robin è l'editore della graphic novel.
"I disegni sono stati realizzati da Valerio Chiola, che è stato davvero bravo a rappresentare le situazioni che gli abbiamo descritto. Gli schizzi di alcuni miei colleghi mostrano una somiglianza impressionante con le persone in carne e ossa” ha dichiarato Marietti.
Tre storie, una battaglia per la dignità
La graphic novel è composta da tre racconti sulla storia italiana riguardanti le condizioni di detenzione. Le storie raccontano la detenzione politica degli anni '80, quella per mafia degli anni '90 e il sovraffollamento degli ultimi anni.
La graphic novel si focalizza sulla battaglia dei detenuti per portare la loro situazione all'attenzione delle autorità, sulla presenza di un perenne stato di emergenza nel sistema penitenziario e sul tentativo del legislatore di risolvere questa situazione.
La storia di Antigone si sviluppa negli stessi anni ed è inevitabilmente connessa alle altre storie di lotta per i diritti e la dignità dei detenuti.
Hanno partecipato alla presentazione del libro anche Ilaria Cucchi e Tommaso di Francesco ed entrambi hanno parlato del lavoro di Antigone. Tommaso di Francesco, del Manifesto, ha raccontato la storia delle origini di Antigone, che è raccontata nella graphic novel. Le parole di Ilaria Cucchi sono state sul ruolo di Antigone nella sua battaglia personale per ottenere giustizia per il fratello, Stefano Cucchi, morto mentre era detenuto sette anni fa.
"Pensavo di essere sola, pensavo che nessuno potesse aiutarmi nel cercare giustizia per mio fratello, poi il telefono suonò: era Antigone. Da allora non sono mai stata sola nella mia battaglia,” ha dichiarato Ilaria Cucchi.