Democrazia e Giustizia

85,000 persone firmano per una legge sull'immigrazione più umana in Italia

In sei mesi gli attivisti hanno raccolto 85,000 firme in sostegno a una nuova legge sull'immigrazione. Le firme sono state presentate al Parlamento per fare pressione sui politici affinché propongano un sistema più umano.

by Federica Brioschi

85,000 firme

La campagna “Ero straniero – L'umanità che fa bene” ha raccolto oltre 85,000 firme – molte di più delle 50,000 richieste – in sostegno a una nuova legge sull'immigrazione. Le firme sono state presentate alla Camera dei Deputati venerdì 27 ottobre.

La raccolta firme è stata promossa dai Radicali Italiani e da Emma Bonino, dalla Fondazione Casa di Carità “Angelo Abriani, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli,CNCA, A Buon Diritto e dalla Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili; inoltre è stata supportata da molti sindaci e da altre organizzazioni della società civile.

La proposta

Alle 11:30 del mattino del 27 ottobre, vari rappresentanti della società civile e dei partiti politici si sono ritrovati nella piazza di fronte al Parlamento per presentare le firme, oltre che per festeggiare e commentare l'ottimo risultato della campagna. Gli attivisti Emma Bonino, Luigi Manconi, Igiaba Scego e Patrizio Gonnella, tra gli altri, hanno espresso la loro gratitudine ai molti volontari che hanno lavorato per la raccolta firme.

La proposta, tra le altre cose, prevede la possibilità di entrare legalmente in Italia con un permesso di lavoro temporaneo, dà la possibilità agli stranieri con legami in Italia di ottenere un permesso di soggiorno, individua misure per l'inclusione sociale e lavorativa dei richiedenti asilo e dei rifugiati, abolisce il reato di clandestinità e propone altre riforme del sistema di accoglienza.

Commenti

Nel commentare il successo della raccolta firme, i suoi promotori hanno dichiarato che “è un risultato sorprendente quello che abbiamo raggiunto grazie alle centinaia di attivisti e volontari che hanno passato gli ultimi mesi nelle strade e piazze italiane a raccogliere firme. L'attuale clima politico è dominato dalla paura e dalla demagogia, per questo non davamo per scontato il risultato della campagna”.

Il successo della campagna dimostra che c'è un'altra Italia che non ha paura degli stranieri, che non si arrende alla costruzione di muri e che ritiene che ci possa essere una legge sull'immigrazione migliore di quella in vigore, nota come Bossi-Fini. E' un'Italia che crede che la legalità e l'umanità possano coesistere nella stessa legge.

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