Secondo Platform 112, attraverso l'approvazione di nuove disposizioni riguardanti la Legge sulla Radiotelevisione Croata, il governo ha gravemente violato la Costituzione, che sancisce il principio della separazione dei poteri e della giurisdizione delle autorità nazionali.
Il governo non ha alcuna autorità legale o costituzionale per modificare le scelte che il Parlamento Croato ha già approvato, come la Legge sulla Radiotelevisione Croata, che stabilisce che solo il Parlamento può nominare un direttore esecutivo (ad interim) della Radiotelevisione Croata (Hrvatska radiotelevizija – HRT) e per un periodo massimo di sei mesi.
Separazione dei poteri
L'attuale governo – che ha perso la sua legittimità democratica dopo aver incassato il voto di sfiducia in Parlamento – può prendere soltanto le decisioni necessarie al funzionamento ordinario delle istituzioni dell'esecutivo.
L'estensione del mandato del direttore esecutivo non rientra tra tali decisioni. Le associazioni della società civile ritengono che questo intervento costituisca una chiara espressione della volontà politica specifica di un gruppo di persone che fanno parte del governo tecnico provvisorio.
Esse sottolineano che una tale decisione costituisce una chiara violazione della normativa nazionale sulla separazione dei poteri, che vieta al governo di prendere decisioni riguardanti la nomina di cariche a seguito dello scioglimento del Parlamento.
Influenza politica
Secondo la legge sulla Radiotelevisione Croata, dopo un periodo di sei mesi, la responsabilità della direzione di HRT viene trasferita al Comitato di Monitoraggio di HRT (che ha a sua disposizione dei meccanismi di gestione conformi alla legge in vigore).
L'interferenza del governo nella giurisdizione legale degli organi di gestione competenti di HRT, che è un'istituzione pubblica, è una evidente limitazione dell'indipendenza di HRT da parte dell'influenza di una specifica parte politica – che rappresenta una diretta violazione della Legge sulla Radiotelevisione Croata.
Se il governo dovesse approvare questa disposizione, ignorando il principio costituzionale fondamentale della separazione dei poteri, questo costituirebbe l'usurpazione della democrazia liberale e dell'ordine costituzionale della Repubblica di Croazia. In quel caso, Platform 112, chiederebbe alla Corte Costituzionale di intervenire.